This is a translation of a previous story published on this blog. “There are three type of terror: gross-out, horror and terror." S. King Fire. The pastel-looking water of the lagoon reflected a blaze of colours. It was the only moment of the entire day, or better, the whole week, in which beauty unfolded in... Continue Reading →
Geopolitica della terra di mezzo
“Ogni fase della storia mondiale è un momento necessario nell'idea dello Spirito del Mondo”- F. Hegel “Continuerò sul sentiero intrapreso. Stiamo ormai giungendo all’orlo del burrone, ove speranza e disperazione sono sorelle. Esitare significa cadere.”- Aragon, ne “Il Signore degli Anelli” L’idea di utilizzare lo strumento della geopolitica in un contesto narrativo/fantasy, come quello della... Continue Reading →
L’errore di Dostoevskij
“Noi non siamo con Te, ma con lui, ecco il nostro segreto! […] Noi accettammo da lui Roma e la spada di Cesare e ci proclamammo re della terra, gli unici re, sebbene non abbiamo ancora avuto il tempo di compiere interamente la nostra opera” La leggenda del Grande Inquisitore in I fratelli Karamazov di... Continue Reading →
La poetessa che conobbe il partigiano in uno sguardo
“Poco dopo il mezzogiorno, un rombo di motocicletta, intermittente per le molte curve dello stradone – stato già scena di agguati, scontri ed atroci rappresaglie – scendeva e si andava avvicinando al paese. Ne ebbi non so che presentimento, ansioso e gioioso ad un tempo. Mi affacciai ad una finestra del piano superiore della casa.... Continue Reading →
Il Sigillo degli Abissi
Questo breve racconto dell’orrore in chiave lovecraftiana esce oggi su Pixidis in concomitanza con la tradizionale festa di Halloween, festa dalla natura controversa e ambigua, sulla quale però non ci soffermeremo così da poterci immergici immediatamente nella narrazione. “In ogni racconto horror che si rispetti ci sono tre livelli di paura/disturbo: la repulsione, l’orrore e... Continue Reading →
La ragazza che ci guarda ancora
C’è una ragazza che ci guarda dalla copertina. Le linee in bianco e nero del viso sono belle e strane. Di una semplicità incredibile. Il libro è prezioso e di nicchia: le Internos edizioni pubblicano gli Atti del convegno Indagine sull’opera di Elena Bono. La sacralità della parola e la ricerca della verità; la didascalia... Continue Reading →
La presa del dito Wuxi
Che episodi marginali della cultura nostrana e forestiera costituiscano non solo di per se stessi un prezioso contributo al genere umano ma possano generare o alimentare un particolare interesse verso ambiti del pensiero difficili da esplorare o per lo meno poco battuti, credo lo abbia già egregiamente dimostrato anni or sono il breve saggio di... Continue Reading →
Stralci da un libro mai scritto su “I Miserabili”
Li chiamo “progetti a lungo termine”. Quelle attività che forse mai riuscirò a fare, quelle idee apparentemente geniali, quelle intuizioni sagaci che ho messo in disparte e che ora stanno lì, sul ciglio della mente a fissare, come vecchietti curiosi, il cantiere senza fine dei miei ragionamenti. Non hanno impegni, fanno compagnia, mi pare sappiano... Continue Reading →
L’Occhio di Bruce Chatwin
Se Banksy avesse distrutto la sua carissima opera (quella da 860.000 sterline) una sessantina di anni fa, nella bella sala audizioni di Sotheby’s qualcuno avrebbe riso, e quel qualcuno sarebbe stato Bruce Chatwin. Sì, perché il vagabondo-narratore più famoso del ‘900, lo scrittore dei best sellers In Patagonia e Le Vie dei Canti, prima di... Continue Reading →
Vita da copertina: appunti su Karl James Mountford
Alla anonima e popolare espressione “Non si giudica mai un libro dalla copertina”, che sa ancora mantenere una vasta e petulante egemonia psicologica nei lettori, preferisco ampiamente la fucilata categorica di Guido Vitiello: “Giudicare un libro dalla copertina si può e si deve”. Lo dico per affinità prospettica certo, ma anche per quella malsana esperienza... Continue Reading →