«Sembra una processione». Ed è così. I corridoi si ingorgano in silenzio o tra le parole sottovoce di qualcuno che divertono il discorso. Guardo succedersi – sotto i miei piedi – il profilarsi bianco delle luci che seguono l’angolo di ciascun gradino fino alla lettera della fila… incandescente. Il torii si innalza dall’acqua rossa e... Continue Reading →
VERBUM CARO
Uno spettro si aggira per l’Europa: il Natale. E, con buona pace di Marx e di Dickens, lo spirito del Natale non ha alcun aspetto terrificante, davanti a questo fantasma non ci si copre la faccia. Si ammanta di rosso davanti ai negozi, mostra le sue gioie accecanti e, anche se è tutta bigiotteria, almeno,... Continue Reading →
Matera, o un’inchiesta sulla bellezza
«Quand’ero piccolo, e facevo ancora il pastore alle pecore, mi spedivano a dormire nella grotta dei cento santi. Non sono mai riuscito ad addormentarmi lì dentro. Che paura mi facevano tutte quelle facce brutte fotografate lì, che mi guardavano…». Incomincia così, attraverso una surreale epifania ad un pastore, dal sapore evangelico, l’avventura di ricognizione che... Continue Reading →
“Una corona per il Re”
È incredibile come il passato ci riservi sempre gli spoiler migliori. Ancora più incredibile quando questi riguardano Game of Thrones. Perché se una cosa è certa, come ci ricorda ad ogni cena Edoardo Rialti, è che i generi possono anche confondersi ed evolversi, ma lo spirito, persino i contenuti più o meno decisivi di un racconto,... Continue Reading →
IN NAVE SOMMERSA #2 – Ad una ninfea
AD UNA NINFEA Certo dalla notte soltanto potevi nascere tu, così bianca. Solo da un lungo soffrire di tenebre, nivale serenità che non racchiudi profumo ma poche gocce, gelide come silenzio lunare, cui non sovviene da quale cielo siano cadute. Quanti veli dell’anima lacerati, prima di scorgere te, intatta verginità, appena sfiorante le acque, come... Continue Reading →
I Writers del Medioevo
«Nei chiostri, davanti ai frati che leggono, che ci fanno quei mostri ridicoli, quelle così belle deformità, e quelle bellezze deformi, quelle scimmie immonde, quei leoni feroci, quei centauri mostruosi, quegli esseri subumani, quelle tigri maculate?»[1]. Non è la guardia di Scotland Yard a parlare dell’ultima bravata di Bansky, ma Bernardo di Chiaravalle dal lontano... Continue Reading →
Snoopy, Van Gogh, e il tratto perfetto
Le domande inalienabili e insolute della vita tornano spesso a tormentarci: quale sarà il vero volto di Mammy Due Scarpe, la domestica di Tom e Gerry?[1] Dov’è andato Corto Maltese dopo la scoperta di Mu? O, si sono sposati e hanno avuto figli Jessica e Roger Rabbit? Ma soprattutto, quale prezioso inedito di Van Gogh... Continue Reading →
IN NAVE SOMMERSA #1 – Chiudere gli occhi e guardare
Dalla betulla si effonde oscurità nel cielo e sulla terra. Forse la sera vi è rimasta tutto il giorno nascosta per sfuggire alla luce aprendo gli occhi, invano, a vedere se stessa, spaurita e percossa da un rombo sconosciuto: la voce del fiume o il vento tra le montagne o il suo cuore. Ma a... Continue Reading →