Nell’ultimo articolo redatto dal sottoscritto (“A motivo degli angeli”) ponevamo l’attenzione sulla perfetta onnipotenza del Dio coranico in contrasto con la figura del Dio cristiano. In effetti Allah è per molti aspetti simile al Dio veterotestamentario, una sorta di Dio-Re che si prende cura di qualsiasi cosa, tant’è che la proverbiale frase “non si muove... Continue Reading →
Boot in culo agli hippies
Bounty Law e «fucking hippies». La serie TV western all’americana anni ‘50 in bianco e nero – o in Jack Cahill e controfigura – e i saprofagi autostoppisti che seducono – come la pervertita che porta in grembo cetrioli marci. Acquavite e limetta, insomma. Un ottimo Margarita. O – data la shakerata di tequila e... Continue Reading →
Cigno Nero
Qui di seguito non leggerete il solito articolo, bensì un breve racconto distopico. Buona lettura! “La guerra è obsoleta, le carestie stanno scomparendo, la morte è solo un problema tecnico. Cosa ci riserverà il futuro?” Homo Deus, Y. N. Harari Utnapishtim. Così si fanno chiamare gli immortali. Nel mito di Giglamesh, Utnapishtim era... Continue Reading →
La presa del dito Wuxi
Che episodi marginali della cultura nostrana e forestiera costituiscano non solo di per se stessi un prezioso contributo al genere umano ma possano generare o alimentare un particolare interesse verso ambiti del pensiero difficili da esplorare o per lo meno poco battuti, credo lo abbia già egregiamente dimostrato anni or sono il breve saggio di... Continue Reading →
Il cavallo e il bambino appunti su Charlie Mackesy
Il tentativo, quasi sempre fallace, di istituire un complesso organico e potenzialmente interessante di considerazioni e pseudo-intuizioni artistiche relative all’operato di un artista del tutto sconosciuto alla critica e ai più, costituisce il vertice di un autoerotismo culturale consolidato e perpetrato ai danni di chi, per fortuna pochi, continua a leggere i miei articoletti. Ora,... Continue Reading →
Fine dei giochi (ops! scusate lo SPOILER)
CAVE SPOILEREM: Metà dell’articolo – causa snapper – è finita in cenere; mentre l’altra metà – non preoccupatevi – sarà puro spoiler su Endgame Penso sia chiaro il monito: chi ancora non ha visto Endgame, è meglio non legga quanto segue. Salvo semplice disinteresse marvelliano o incorreggibile amore per De Sade. Mi rammarico soltanto... Continue Reading →
Il Mulo
Prima del «silenzio in sala», riesco a sedermi con l’amico reazionario, e padre irresistibile, col coetaneo scienziato religioso – custode di Terra Santa, ebraista, islamista, compagnia cantante – e soprattutto «nerd» in borghese, e col «terrone» – pardon! – acculturato e assetato-disidratato d’arte, magari instagrammabile, riesco insomma a sedermi sulle giganti immagini dei giocattoloni parlanti... Continue Reading →
A motivo degli angeli
“Allora due angeli Shemhasa’y e ‘Aza’zel vennero a Lui e gli dissero: «Signore del mondo, si è avverato quel che avevamo profetizzato alla creazione del mondo e dell’uomo dicendo: - Chi è l’uomo da ritcordarTi di lui? -». «E ora che ne sarà del mondo senza l’uomo?», disse Dio. «A questo penseremo noi» risposero gli angeli.” Midrash ... Continue Reading →
Stralci da un libro mai scritto su “I Miserabili”
Li chiamo “progetti a lungo termine”. Quelle attività che forse mai riuscirò a fare, quelle idee apparentemente geniali, quelle intuizioni sagaci che ho messo in disparte e che ora stanno lì, sul ciglio della mente a fissare, come vecchietti curiosi, il cantiere senza fine dei miei ragionamenti. Non hanno impegni, fanno compagnia, mi pare sappiano... Continue Reading →
Djinn: sogni di sabbia
“Mentre egli cosí supplicava Iddio, e si torceva le mani dall’affanno per la sua sciagura, capitò che la sua mano strofinasse l’anello, e d’un subito gli si drizzò innanzi la figura di uno schiavo, che gli disse: – Eccomi, il tuo servo è in tuo cospetto. Chiedi ciò che vuoi, giacché io sono il servo... Continue Reading →